Tutti azionisti con un click del mouse...

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Wall Street 2.0: tutti azionisti con Facebook

La strada che porta al capitalismo diffuso passa per i social network. Da giugno le società potranno vendere le proprie azioni direttamente dalla loro pagina su Facebook, senza bisogno di alcuna intermediazione ne' di commissioni. E chiunque potrà acquistare i titoli con tre semplici click di mouse. A renderlo possibile è la piattaforma di Loyal3, una startup della Silicon Valley, che ha come missione quella di democratizzare il mercato azionario, rendendo sempre più accessibile l'investimento in titoli e azioni anche per i singoli cittadni.

Finora lo faceva attraverso il proprio sito, adesso ha raggiunto un accordo con Facebook per accedere alla propria applicazione direttamente dalle pagine del social network, a partire dal prossimo giugno. Troppo tardi per l'Ipo da record della stessa Facebook, che dovrebbe scattare a metà maggio. "Per molti versi si tratta dell'evoluzione del bottone "like" ", ha commentato Chris Kelly, direttore di Loyal3, che con Mark Zuckerberg ha lavorato per cinque anni diventando chief privacy officer del social network.

La startup ha creato un'app online che permette alle società di mettere in vendita le rispettive azioni direttamente al pubblico, senza alcuna fee, per pacchetti da 10 dollari (o multipli di 10), una somma che permette a chiunque di diventare un piccolo azionista. L'abbonamento mensile costa 10, 25 o 50 dollari a seconda del volume di azioni intermediate, ma il limite mensile di 2500 dollari di investimenti esclude in ogni caso i daytrader e l'investitore medio individuale. Nella presentazione, Loyal3 assicura la possibilità di smobilizzare l'investimento in qualsiasi momento, sulla base di lotti che vengono venduti una volta al giorno.

Le spese sono coperte dalla società emittente delle azioni sulla base della convinzione che per le aziende rappresenta una grande opportunità di marketing. Lo spiega il Ceo della startup, Barry Schneider, sul sito della startup, citando uno studio di Bain & Co: "I consumatori e i clienti che sono anche proprietari sono più leali e hanno un valore maggiore rispetto ai clienti ordinari: per questo le aziende nostre clienti sono motivate a facilitare l'acquisto di azioni online per i loro consumatori Secondo Loyal3, solo il 18% delle famiglie americane detiene delle azioni e per aumentare questa base di piccoli capitalisti la piattaforma scommette sulla disintemediazione aggirando l'attuale struttura di contrattazioni e l'ingente volume di commissioni che allontana dal mercato azionario i veri piccoli azionisti. La società ha anche elaborato un modello specifico per le offerte pubbliche iniziali, che rende molto semplice la partecipazione anche ai neofiti del mercato azionario.

Per Schneider si tratta di una vera e propria missione, arrivando a considerarla un'estensione del movimento di "Occupy Wall Street, che "segnalava la disaffezione percepita tra i consumatori". Ma adesso hanno la possibilità di "occupare Main Street". ". "La proprietà cambia tutto" sostiene il Ceo di Loyal3, facendo eco al mantra ripetuto da Larry Summers secondo cui "nella storia del mondo nessuno ha mai lavato una macchina in affitto".

Fonte: http://www.ilsole24ore.com/art/tecnolog ... d=AbcGx1QF