framelio ha scritto:Quindi, se io chiedo 100 euro ad una banca commerciale, il mio conto aumenta di 100, e alla banca aumentano i passivi di 100 euro.
Quando restituisco i soldi, la banca cancella la passivita' che ha con me e tutto e' finito.
(questo escludendo l'interesse ovviamente)
Per cui, il guadagno della banca e' solo l'interesse. Fila?
Alessandro Bono ha scritto:Il capitale viene distrutto e il guadagno netto contabile è il solo interesse.
Il problema è il potere che il sistema bancario ottiene grazie alla facoltà di creare moneta dal nulla, decidendo chi la possiede all'atto dell'emissione.
Se dessi a un'istituzione privata il potere di sancire leggi come più le aggrada in modo completamente autoreferenziale, diresti che non ha "guadagnato" nulla poiché non le entra in tasca niente?
Le lobby esistono. Quella bancaria è, a nostro avviso, la più potente poiché tutte le altre devono fare riferimento a lei per avere accesso alla moneta, restando poi invischiate in una rete di debiti che le mette nella pratica al suo servizio. Le banche commerciali, grazie alla facoltà esclusiva di creare moneta debito dal nulla, controllano l'industria, il mercato e la società. Negare questo fatto perché il capitale dei prestiti viene distrutto vuol dire coprirsi deliberatamente gli occhi.
In più l'espressione "solo l'interesse" fa sorridere, visto che, come fatto notare anche da Valerio, stiamo parlando dell'interesse (nel caso delle banche commerciali) sul 95% della moneta esistente.
Tra l'altro interesse percepito sulla promessa di consegnare un bene che non esiste.
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