Elezioni

[Andrea Trivelli]

Ora il sistema italiota è a un punto di svolta, come lo è tutto il sistema internazionale.
Il vertice sta producendo il massimo sforzo per IMPLEMENTARE la sua versione futura, che a parte i complottismi e le congetture,
è una versione dalla faccia più dura perché necessariamente di passaggio verso i progetti a lungo termine che sono solo ipotesi di fondo, progetti grossolani, per ora.
Sulla strada tutto può accadere, anche che i progetti del vertice non vadano in porto o che prendano una strada diversada quella programmata.
Sbaglia chi pensa che tutto sia deciso, previsto, programmato. Sbaglia e si toglie la responsabilità di decidere, partecipare, capire: e lo fa a priori, per sostanziale ottusità, per non volontà di comprensione.
Qui subentra la qualità della democrazia di cui parlava Vito, qualità che sta a noi cittadini in qualche modo provare ad aggiustare, innalzare a un livello di decenza.

Che dire, sono assolutamente d'accordo col contenuto di questo post, tanto che tendo a considerarlo un po' la summa di tutto quello di cui si è discusso in questo thread.
Per come si sono messe o si metteranno le cose, tutto può accadere: la differenza tra un capolavoro ed una porcata colossale talvolta è racchiusa in pochi punti chiave, e confido nella nostra intelligenza nel non farceli sfuggire. Ed essere "svegli" e "reattivi", anche se sembra, non fa rima con "istintivi".
Secondo me in questo momento come non mai è importante ESSERCI, e non lasciarsi acriticamente sedurre ne' dal fatalismo disfattista "tanto non cambierà nulla comunque", ne' dall'allarmismo fine a stesso del "Grillo + Casaleggio come Hitler + Mussolini".
La critica all'articolo 67 messa in risalto da Vito, è proprio l'esempio lampante che al di là di qualsiasi intenzione è la qualità dell'attuazione di una norma che conta: anche l'insindacabilità, se mal attuata, non genera di certo fenomeni edificanti.
Perché non si enfatizza il fatto che il contratto è tra gli eletti ed gli elettori e, spogliando di ogni balorda immunità i primi, si danno gli strumenti ai secondi per a) concordare col parlamentare un eventuale cambio di programma b) revocare il mandato in caso di contratto non rispettato?
Sarebbe l'ottimizzazione di un processo "democratico", senza bisogno di scomodare la magistratura (=polizia) o la corte marziale (=l'esercito) o tanto peggio metterle a disposizione del WebDittatore di turno.
I prossimi parlamentari del M5S si proclamano dei semplici cittadini come noi: se si rifiutassero a priori di lavorare ad una cosa del genere, il bluff è presto svelato...

[Vito Zuccato]

Grillo e Casaleggio più parlano e più dimostrano quanto sono cazzari di professione e capibranco totalitari della peggior risma.

Per quel che mi riguarda stanno facendo concorrenza spietata ai Berlusconi, ai Monti e ai Bersani che tanto criticano e insultano da anni: stessi slogan, stesse semplificazioni, stesse superficialità, stessa arroganza.

I parlamentari e i senatori eletti con il marchio di proprietà dei due cazzari dovrebbero capire a chi hanno finora delegato le decisioni e PER DAVVERO mettere in pratica gli slogan di cui loro e i due cazzari hanno impestato i media (di cui internet fa parte): se si vuole essere leader di se stessi e se uno vale uno, allora occorre quanto prima BUTTARE A MARE PROPRIO i due capitani Grillo e Casaleggio e i loro capibastone a cominciare da Vito Crimi.
Non era questo lo scopo, portare in Parlamento gente diversa dal solito? Sarebbe il caso che sia diversa dal solito fino in fondo.

Ma avete visto Vito Crimi, il neo-capogruppo al Senato per il M5S? Avete letto che è l'unico ad avere i numeri di telefono riservati con Casaleggio?
Ma avete letto di quanto è succube e ligia ai diktat di questo burocrate calato dall'alto buona parte degli eletti del M5S?
Ma avete visto che atteggiamento e che faccia ha questo autentico sgherro di Don Rodrigo?
Altro che Hans Tietmeyer "Würstel Andato A Male" e Antonio Fazio "Emorroide Disumana"...



Comunque NON sono stato sufficientemente chiaro: io ho scritto INVECE che l'Articolo 67 è sacrosanto nella parte sull'insindacabilità, ho criticato proprio i ragionamenti aberranti dei due capitani che lo vorrebbero eliminare o riformare.
E ribadisco: NON c'è alcun contratto, stiamo parlando di decisioni politiche ARBITRARIE perché prese su base ARBITRARIA, NON di contratti commerciali!
E vorrei proprio vedere la stipulazione di un contratto tra dei candidati e gli elettori che votano come ora è... A SCRUTINIO SEGRETO...!!!
Che contratto sarebbe? Il Contratto dei Passamontagnari? Come era anche il "Contratto con gli italiani" di Berlusconi.
Letteralmente tragicomico, per usare un eufemismo.
Dai, se Grillo e Casaleggio non nominavano PRO DOMO SUA e MALE l'articolo 67 NESSUNO si sarebbe messo a discutere di ciò.

Perché l'immunità data dalla insindacabilità dell'eletto sarebbe balorda?
Se un eletto non rispetta il mandato elettorale durante la legislatura, fatto peraltro soggetto all'ARBITRARIO GIUDIZIO del singolo elettore, l'elettore può sempre votare per altra gente alle prossime elezioni.
I giochini alla Scilipoti o alla De Gregorio esistono SOLO perché c'è una montagna di gente che non si rende conto ancora del mondo in cui vive, che si dimentica di tutto dopo 3 giorni e che vota a caso (discorso della qualità democratica).
E perché allora non parliamo ANCHE dei voti di scambio ALL'ORIGINE, cioè dei voti comprati dalla criminalità organizzata a pacchetti dalla povera gente elettrice in cambio di quattro soldi...?

Chi vigila su tutto ciò? Il Bolizioddo Globbale™ che non ha nemmeno i soldi per il carburante?

Qui ci si sta auto-prendendo per il culo alla grande (Grillo style, tiè! ): ci si perde nelle mere procedure decisionali quando il problema è esclusivamente monetario.
Lo dicono pure le statistiche: in Italia la corruzione in tutti i campi è aumentata PROPRIO con l'aumento della rarità monetaria.
E alla faccia del Professor Draghi che "l'euro ci salva dalla corruzione e dalla guerra"...

[Vito Zuccato]

Quanto al discorso "STRUMENTI"... beh... sono MERI STRUMENTI.
Bisogna stare molto attenti a non confondere la democrazia con il PURO codice di procedura decisionale.
La democrazia è sostanzialmente il diritto di pensiero, parola, scrittura, organizzazione e voto a suffragio universale, NON è la modalità tecnica con cui si vota sì o no a un provvedimento.
La democrazia così definita è conforme alla razionalità etica e giuridica e all'umanesimo sociale, mentre se diventa un mero codice di procedura precipita automaticamente nel DEMOCRAZISMO.

Questi due arruffapopolo pretendono di migliorare la qualità della democrazia facendo schiacciare a caso i bottoni direttamente da casa a una massa di ignoranti patentati (spesso con lauree e titoli vari), senza passare per i De Gregorio di turno.
Quindi va bene parlare di democrazia diretta, ma è grave farla passare per la panacea di tutti i mali come vorrebbero i fanatici del DEMOCRAZISMO DIRETTO.

Da quel che ho letto in giro, pare comunque che Casaleggio stia da tempo elaborando un programma informatico con i dipendenti della sua ditta per consentire a noi poracci di schiacciare finalmente i bottoni da casa... mi sembra che ci siano alcuni problemi, ma dicono che tra non molto verranno risolti.



Infine, è RIDICOLO il purismo da integralisti fanatici esalato dai due capitani e dai loro adepti: loro non si sporcano le mani con i (gli altri) partiti, loro non danno alcuna fiducia, nemmeno se tecnica per votare quattro cose indispensabili prima di ritornare alle urne come la nuova legge elettorale, loro NON sono un partito nonostante... siano un partito a cui manca solo una carta bollata di registrazione, senza contare che la "struttura" tirata su dai due capitani puzza di illegalità sia ordinaria che costituzionale, loro vogliono addirittura ELIMINARE i partiti ovvero eliminare il diritto inalienabile di associazione organizzata, loro vogliono eliminare articoli della Costituzione... senza nemmeno considerare la necessità di avere i numeri in Parlamento, senza nemmeno conoscere le esatte e obbligatorie procedure di modifica costituzionale e senza nemmeno avere la volontà politica e la capacità intellettuale di scrivere e votare una modifica della Costituzione.

E appunto, come detto da Domenico, fanno PAURA quei 160 neo-parlamentari che attendono in albergo i diktat dei due gran maestri illuminati.

A 'sto punto mi tengo Licio Gelli, altro che Andreotti.

[Vito Zuccato]

Mi hanno "fregato" l'idea che ho scritto in questo thread:

Liberiamo il MoVimento 5 Stelle!

Questo nuovissimo sito è dedicato PROPRIO ai deputati e ai senatori neo-eletti sotto il simbolo del Movimento 5 Stelle.

E guarda caso chi l'ha aperto parla esattamente di:
1. far rispettare l'Art. 67 della Costituzione sull'insindacabilità del parlamentare;
2. iscriversi al gruppo misto per rendersi indipendenti dai due Gran Cazzari Grillo e Casaleggio.

[domenico.damico]

Sulle elezioni e su Grillo.


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