Sarebbe più o meno come dire che siccome tu hai un fratello la cui moglie è cugina di primo grado di un signore che ha 30.000 euro di azioni di Unidebit, automaticamente sei un servo delle banche.
La gestione del Movimento 5 Stelle è di stampo iper-verticistico e totalitario quasi hitleriano-stalinista, basato sul fatto che uno solo – Sua Eccellenza Rag. Giuseppe Piero Grillo – decide la linea politica, convalida ed espelle sulla sola base del suo diritto di proprietà su di un simbolo anche abbastanza idiota.
I partiti esplicitamente fascisti e al limite della legalità sia per possibile rifondazione del PNF che per violazione della Legge Mancino finora qui riportati tra i new age anni '90 che abbozzano MALAMENTE qualcosa sulla moneta:
- Forza Nuova
- Casa Pound
- Alba Dorata
di fatto sono più democratici dello stesso Movimento 5 Stelle dal punto di vista della gestione collegiale interna delle idee e delle decisioni, ma propongono delle configurazioni sociali che sono CONTRARIE a qualsiasi umanesimo sociale di tipo autodeterministico non-violento, cioè propongono democraticamente delle pure imposizioni violente di senso, più o meno la stessa cosa che fece il NSDAP di Adolf Hitler durante le varie campagne elettorali pre 1933.
In generale NON è possibile parlare di politica senza conoscere a fondo le varie linee e l'approccio filosofico-antropolgico-giuridico che sta alla base sia di ogni partito politico che della stessa analisi esterna da applicare a ogni partito politico al fine della scelta anche elettorale.
Grillo è sì de facto iper-fascista nella gestione interna del suo partito, ma NON è fascista nelle proposte politiche: più o meno l'opposto come appena spiegato di Forza Nuova, Casa Pound, Alba Dorata e nazistume simile.
Sul discorso prettamente monetario invece mi ripeto: NESSUNO degli attuali partiti sia new age anni '90 che non, presenti alle elezioni o meno, fa un minimo di analisi sul sistema monetario degna di tale nome e promuove un minimo di dibattito sistematico sia interno che aperto all'opinione pubblica sul tema, ma preferisce proporre pseudo-soluzioni belle e impacchettate che non sono altro che le configurazioni monetarie-finanziarie-bancarie di qualche decennio fa con qualche maquillage.
cristian ha scritto:Se ho capito bene il tuo pensiero per te è importante che ci possa essere in Parlamento la possibilità che se ne parli ORA, magari in buona parte in modo sbagliato, ma che si apra comunque una porta, o sbaglio ?
Ni. Che chi andrà in parlamento sia più propenso ad aprire la porta alla discussione aperta e approfondita sulla questione monetaria.
Ovviamente io sono contrario a discussioni all'acqua di rose e per slogan idioti, cosa che GIÀ si fa da anni e di cui il Movimento Moneta@Proprietà è antitetico all'origine.
Rileggi cosa ho scritto prima più volte: a me interessa SOLTANTO che DOPO le elezioni NON ci siano più i soliti tragici Andreotti con cui qualunque attivista su qualsivoglia tema dovrà confrontarsi.
Occorre interrompere il "delfinaggio" che da decenni/secoli/millenni fa riciclare le stesse idee di padre in figlio politico partitico che giocoforza finiscono in Parlamento assieme al figlio stesso, cioè occorre cambiare completamente interlocutore politico post-elettorale.
Con il Movimento 5 Stelle c'è la possibilità di cambiare molta parte dell'interlocutore politico attuale, se non di sostituirlo completamente.
E chi verrà eletto, grazie all'articolo costutizionale sull'insindacabilità, potrà sbattersene altamente delle puttanate che dice Grillo, dimettersi dal Movimento 5 Stelle o farsi espellere dal Grillo e rimanere comunque in Parlamento a pieno diritto e in piena libertà di azione e di discussione con chicchessia, senza alcun vincolo di mandato né verso gli elettori né soprattutto verso Grillo.
Dato che NESSUNO di noi riesce a creare un partito, occorre allora avere una strategia per far eleggere il meglio possibile presente sullo scaffale elettorale e con una prospettiva strategica che sia almeno al medio periodo.