chrismaggio76 ha scritto:appena visto too big to fail.molto molto bello.
La sfida sta nella de-spettacolarizzazione della società, che passa
esclusivamente per la auto-trasformazione dell'individuo da spettatore intossicato, inerte e inerziale ad
azionista degli eventi nel Mondo delle Cose Reali.
Alzandosi dalla altrimenti perenne sedia del cinematografo.
«
ORA», dissero un letterato tedesco e un organismo cibernetico tuttologo austriaco.
chrismaggio76 ha scritto:domanda:la BCE ha fatto gli stessi passi del film:prestando denaro alle banche proprio ieri,per abbattere il babau credit crounch.in teoria a fin di bene,pur riconoscendo il sistema veramente distorto all'origine.quali allora gli scenari che ci aspettano in europa?
Le banche centrali forniscono moneta in vari modi alle banche commerciali e d'affari come ordinaria amministrazione e da millenni.
Non bisogna farsi abbindolare da singole fasi in cui le banche centrali danno delle botte di liquidità ulteriori che alimentano poi la patetica euforia della stampa di regime e l'utilizzo smodato di roboanti espressioni accademiche come "operazioni straordinarie", "quantitative easing", "iniezioni illimitate di liquidità" e così via.
Gli scenari sono
noiosamente sempre quelli: l'emissione monetaria fatta dalle banche centrali e commerciali esclusivamente per acquistare debiti fruttiferi non può che portare fisiologicamente a soliti e arcinoti cicli economici crescita-depressione, iperproduzione, ipersfruttamento di risorse, inquinamento ambientale, povertà materiale, malessere fisico e psicologico per molti, benessere materiale frivolo per pochi e iperconcentrazione del potere d'acquisto e dei privilegi in una ristrettissima cerchia di individui (come la nobiltà di un tempo).
«
Sicelides Musae, paulo maiora canamus!», scriveva il poeta Virgilio.