da domenico.damico » 10/10/2013, 20:27
A me è sembrato invece un buon convegno, nonostante la congestione degli interventi, che comunque
conoscevamo sin dall'inizio.
La partecipazione è stata più che buona, con una presenza in sala mai al di sotto delle 150/200 persone,
per entrambe le giornate, cosa quasi impossibile in un convegno senza nomi importanti.
Gli oratori che ho ascoltato erano tutti concentrati e intensi; mi sono piaciuti in particolar modo Bellia, Freddo, Preparata,
Orlando; ascolterò alcuni interventi che invece ho perso, che però mi hanno detto essere stati molto interessanti.
Il dibattito nonostante la congestione c'è stato; le domande non sono state quasi mai banali, tranne eccezioni fisiologiche.
Attorno al convegno è stato un costante parlare e scambiare opinioni;
inoltre il circolo Ighina e Otello nello specifico hanno dato subito seguito a un nostro suggerimento
che si è trasformato nel dopo-festival che andremo a fare questa domenica, dove si potrà approfonire quanto detto
nella due giorni. E' tutto in divenire, forse qualcosa di buono uscirà fuori.
Il nostro intervento è stato conciso al massimo; io avevo previsto 15-20 minuti, sono diventati effettivamente 23;
Vito aveva previsto una manciata di minuti, poi omessi per lasciare spazio al dibattito.
In ogni caso il nostro spazio è stato esattamente di 75 minuti, secondi spaccati, come previsto e concordato; la registrazione che ho lo dimostra.
Il dibattito è durato esattamente 50 minuti, sempre registrazione alla mano.
La dott.ssa Fabiola Menon ha condotto benissimo il dibattito che si è mantenuto nella sostanza nei binari che noi avevamo indicato,
senza lunghe domande e/o risposte ne da parte nostra né da parte di chi interveniva.
Anzi, durante il dibattito si è riusciti a toccare tanti punti interessanti, grazie agli interventi.
Ho contato almeno 10 domande argomentate, il che vuol dire che abbiamo sostanzialmente raggiunto l'obiettivo prefissatoci.
I molti apprezzamenti testimoniano una certa bontà dell'intervento e della conduzione del dibattito.
Poi ovviamente si può sempre sbagliare qualcosa e quindi migliorare, imparare etc.,
specie quando si sperimentano soluzioni nuove come questa volta.
Per concludere, direi una due giorni positiva, con grandissimo sforzo organizzativo del circolo Ighina, cui anche
noi abbiamo dato una piccola ma significativa mano.
Mi unisco in questo senso ai ringraziamenti di Vito a Otello e al circolo Ighina ma anche a tutti gli altri, dalla dott.ssa Menon, a Mario,
a Viviana, Jacopo Castellini, Gloria e altri, compresa Radio Gamma Cinque, che ha fortemente supportato l'evento.
Estenderei i ringraziamenti anche a tutti gli oratori, che hanno offerto il loro contributo.
Tutto insomma, come sempre, offerto in completa gratuità al pubblico.
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
Ennio Flaiano