Da almeno 6 anni io condivido in generale il punto di vista di Andrea Trivelli, ovvero io da tempo sono arrivato alla conclusione che la moneta deperibile o autodistruttiva o autodebitoria (come io preferisco da sempre chiamarla) viene pressoché sempre pensata come presunta toppa al buco rappresentato o dalla deflazione o dall'inflazione, a seconda del pensatore/economista che volle in passato e vuole oggi introdurla.
Alcuni pensano che la moneta deperibile sia necessaria, grazie alla sua spinta a farsi spendere velocemente pena la perdita di valore con lo scorrere del tempo, per evitare l'accumulo patrimoniale liquido, perché credono che l'accumulo monetario sia sempre dannoso, in quanto invoglia alla speculazione monetaria-finanziaria fine a se stessa anziché all'acquisto e al consumo di beni non finanziari, in quanto per essi la moneta "immortale" (finora utilizzata pressoché in esclusiva) sarebbe la causa dell'accumulo — pure considerato spesso, con moralismo fondamentalista, dannoso a prescindere — e spingerebbe di per sé gli attori economico-monetari a una prospettiva di costante deflazione reale.
Altri invece pensano che la moneta deperibile sia necessaria, sempre grazie alla sua sistematica perdita di valore tempodipendente, per evitare il solito "immondo" accumulo, poiché per costoro l'accumulo è la causa dell'inflazione, la quale a sua volta sempre per costoro è la causa dell'aumento dei prezzi, il quale a sua volta sempre per costoro è la causa dell'impoverimento delle classi subalterne.
NB: i secondi hanno un approccio praticamente uguale a quello della Scuola Austriaca di Ludwig Von Mises e/o a quello del Gold Standard e/o a quello della Scuola di Chicago di Milton Friedman e/o a quello della Euro-Mark-Bundesbank-BCE e/o a quello dei banchieri-rentier hard/old style, cioè dei fanatici mercantilisti che vogliono sostituire i perversi e innaturali sindacati o con il mercato dell'oro o con la banca centrale.
Entrambi gli approcci sono in errore, poiché pretendono di introdurre la moneta deperibile con motivazioni sbagliate, o perché tali motivazioni sono condizionate in quanto estrapolate dal funzionamento dell'attuale sistema monetario in cui TUTTI i flussi monetari avvengono attraverso un indebitamento oneroso (infatti NON considerano gli effetti di una moneta "immortale" immessa SENZA corrispettivo/acquisto di debito), o perché continuano a bersi le patacche inflattive pro-poveri rifilate da secoli dai banchieri-rentier (NB: negli USA, già nel '700 la guerra psicologico-politico-economica dei banchieri commerciali a favore dell'introduzione della banca centrale venne portata avanti fino alla vittoria finale del 1913 soprattutto accusando il Congresso di causare inflazione tramite la sua moneta cartacea statalista, brutta, sporca e cattiva), o perché non capiscono cosa significa diritto di proprietà privata sui mezzi di produzione e conseguente diritto privato di fissazione dei prezzi, altrimenti definito "mercato".
Questo mio post appena scritto è un buon riassunto, pure un po' sarcastico, su tutte e sole le motivazioni che vengono enunciate a giustificazione della moneta deperibile; potrebbe pure andare bene per un mio commento in
questo thread, a cui finora per vari motivi non ho replicato.
Comunque non ha senso parlare di «
parità di offerta di beni e servizi corrispondenti a parità di offerta di moneta», in quanto la moneta NON è quantizzata e finita, MA per definizione va semplicemente a leggere e a "fotocopiare" i valori nominali delle merci e loro infinitesime e infinite variazioni.
Il problema per la moneta (nominale) è soltanto quello esclusivamente tecnico di riuscire a gestire delle scale (mobili) prezzi-redditi considerate "troppo" veloci nell'unità di tempo.
Per far capire meglio questi miei discorsi dovrei anche spiegare cosa io intendo per inflazione, poiché sono solito suddividerla in tre tipologie completamente diverse:
a) inflazione da massa monetaria: tanto per capirci, quella filosofale, moralistica e finta [*] di Von Mises e imbonitori bancari al seguito prima scritti in fila;
b) inflazione da perdita di potere d'acquisto dell'unità monetaria;
c) inflazione da perdita di potere d'acquisto dei redditi assoluti.
Spiegherò in un altro thread ad hoc, che peraltro mi ero ripromesso di aprire molto tempo fa.
[*] il signor rossi, il gran capo dei sovranari®, la chiamerebbe "terroristica".