da Vito Zuccato » 10/12/2012, 22:17
Pubblico di 25 persone, con forte partecipazione al dibattito protrattosi fino alle 20:00 con ancora una decina di persone in sala che avrebbero continuato i vari botta e risposta con noi anche per altre due ore.
Alcuni hanno pure criticato apertamente il documentario ritenendolo estremamente noioso e deprimente, ma d'altra parte questa valutazione è tipica o di chi ambisce a sorbirsi l'ennesimo spettacolo cinematografico da mettere ai voti o di chi era già da tempo a conoscenza di una parte di quanto veniva esposto e magari si aspettava chissà quale novità fine-di-mondo.
Quindi anche in questo caso è da prendere con le pinze l'applauso alla conclusione della proiezione.
Certamente anche a mio parere si può provare stanchezza dopo circa un'ora e mezza di concetti economico-monetari alcune volte ripetuti forse un po' troppo, ahimé non accompagnati da effetti speciali hollywoodiani e scanditi da una voce narrante alla lunga "robotica" e da una colonna sonora principalmente electro by Grignon certamente adatta alla collezione di droghe social-musicali del sottoscritto, ma poco consona agli ultraquarantenni italiani ormai assuefatti alla Morandi&Celentano S.a.p.A..
Domanda: per caso la nota cantilena di Alberto Angela sparata in prima serata per ore è meglio...?
Ah, beh... no... ma Alberto Angela è un affermato guru nazionale riempipoltrone, quindi non c'è storia.
A mio avviso tale documentario ha sicuramente la pecca di essere troppo tecnico e approfondito rispetto alla media delle produzioni audiovisive in tema economico-monetario, che così non può che allontanare buona parte delle persone, ma tale pecca è VOLUTA e rispecchia il modus operandi generale del Movimento Moneta@Proprietà sicuramente antitetico all'Automatic For The People erogato dalla Morandi&Celentano S.a.p.A. e dalla SignORA!!!™ggismo S.r.l..
Da chi ha criticato il documentario è stato portato come esempio di buon documentario sulla moneta una produzione che qui io non oso citare e che io (e certamente anche altri di Moneta@Proprietà e non) considero a dir poco blasfema.
Se non altro, cosa che ho detto pure io verso la fine del dibattito, «La Moneta come Debito II - Promesse senza freni» non analizza il sistema bancario centrale, non usa la parolina magica «signoraggio» (nonostante coincida sostanzialmente con la nozione di moneta nominale ampiamente descritta nel documentario, tanto che arriva a definire la moneta come idea allo stato puro) che molti spesso a torto considerano come assolutamente necessaria per la spiegazione dello strumento monetario e non si addentra nell'approfondimento giuridico riguardo al diritto di proprietà sul valore della moneta all'atto dell'emissione oltre alla constatazione che le banche commerciali si appropriano di moneta e di debiti di terzi in maniera fraudolenta alla stregua dei falsari, preferendo un approccio più pratico ed economicistico, anche se ampiamente condito da proposizioni sul tragico autolesionismo sociale e ambientale intrinseco nell'attuale sistema monetario e assolutamente da superare.
A parte alcune critiche e l'intervento sconclusionato di una persona che insisteva ossessivamente sui cittadini sovrani dell'Islanda possessori di una banca centrale che stampa moneta gratuitamente per il loro governo, con tanto di ululati contro altre persone del pubblico che negavano le sue affermazioni, il livello dell'interesse, delle domande e delle proposizioni del pubblico era a mio parere più alto del solito.