da millemondi » 15/10/2012, 17:42
La religione è soltanto una delega a livello spirituale e, se vai a vedere, è la principale causa della creazione di un alibi per non praticare il Bene, accostando quest'ultimo ad un atto divino. Infatti gran parte delle persone, proprio perché sono state plagiate dalla religione, credono di non essere in grado di praticarlo ogni giorno giacché, appunto, si sentono troppo “umani” per essere capaci di farlo. Al contempo, per spiare le proprie colpe, si creò la figura del diavolo.
In realtà nell'Antico Testamento Dio era il Bene ed il Male, quindi, per ovvia logica, se proprio vogliamo credere che Egli creò l'Uomo a sua immagine e somiglianza, noi non siamo imperfetti, anzi. Il libero arbitrio ci consente di scegliere il Bene al posto del Male, o viceversa. In ogni caso, scegliendo uno o l'altro, siamo comunque i figli perfetti di questo Dio.
A questo punto, da esseri intelligenti quali siamo, se scegliamo di praticare più il Bene che il Male, a prescindere dei dogma religiosi in cui viviamo, garantiamo la nostra sopravvivenza. Il Bene è Pura Logica e la più grande prova della nostra intelligenza. Il Bene è l'unico mezzo con il quale possiamo non solo vivere meglio a livello individuale ma soprattutto a livello collettivo.
Inoltre c'è una considerazione che non posso non fare, cioè l'emulazione degli dei/santi. Mi fa senso come s'emula una divinità che è diventata tale grazie al suo operato e s'ignori l'operato stesso. Esempio: Gesù era buono, altruista, collettivista ed è morto sulla croce. Perché è morto sulla croce? Perché noi non facevamo il Bene, giusto? Però, nonostante che Egli stesso diventò il perno della cultura occidentale, nonostante Egli fosse il figlio di Dio, nonostante Egli fosse il Bene in carne ed ossa, cosa facciamo? Lo emuliamo e basta, dimenticando il suo operato. Se i cristiani tenessero davvero a cuore il proprio Messia, anziché andare a praticare puro paganesimo in chiesa (perché in fondo quello è), si impegnerebbero ogni giorno alla creazione di un mondo che sia giusto ed equo per tutti. Quindi se uno viene a meno dell'impegno sociale, resta la sicurezza che “qualcuno” penserà per lui (delega spirituale), facendo magari un paio di miracoli. Se il menefreghismo diventa fuori controllo, creando così le permesse per il Male, è colpa del diavolo, quindi anche in questo caso bisogna ricorrere ai super poteri divini per sconfiggerlo. Risultato: completa assenza di responsabilità.
Poi c'è anche la visione di Dio come il super-poliziotto che ci controlla come un grande fratello, creato ad hoc per far rispettare “le regole”, facendo perdere la logica che c'è dietro il Bene, usando espressioni come “se non fai così e così Dio ti punisce”. A questo chiamo plagio e basta. Fu con questa tecnica del terrore che oggi troviamo la società com'è, piena di dogma ed aliena all'intelligenza che c'è dietro al Bene.
Personalmente preferisco una società ove la politica è laica, nonostante ogni individuo possa esercitare la propria fede in totale libertà.
Credo che ci siano già bastati tutti gli episodi sanguinosi accadutisi nel corso della nostra storia per colpa delle divergenze religiose per darci la prova che non bisogna mai esultare la propria fede né prevaricare le altre.
Io non voglio praticare il Bene perché ho paura che Dio mi punisca o perché voglio ingraziarlo per conquistarmi un posto nel cielo. Io voglio praticare il Bene a favore della collettività perché è la scelta più logica e coerente che possa fare per garantire la mia/loro sopravvivenza.
Politica e religione devono essere due cose eterogenee, sempre e comunque.
Vedi, nel caso di Magdi Allam si sta già facendo una divisione tra buoni e cattivi solo in base al proprio credo. Inoltre diffido sempre di chi (politico) si rivolge all'elettorato con frasi ad effetto nazionalista. Magdi Allam, nonostante il suo livello di cultura, è caduto in questo errore, visto che si rivolge “agli italiani”, quindi cristiani, quindi quelli giusti. Attenzione, non sto dicendo che sia fascista.
Non lo so se andrò a Varese, ma senz'altro contatterò Magdi Allam, più che altro per curiosità delle permesse che hai postato sul suo programma elettorale.
Ana Silvestre
Tutti sono bambini,
tutti desiderano obbedire
e pensare meno che si può:
bambini sono gli uomini.
Hermann Hesse