L'INGANNO DELLA SCARSITA'

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Il teorema economico e geopolitico dominante, il mantra che viene ripetuto all'infinito è sempre
lo stesso: le risorse non sono infinite, sono limitate, scarse.
E la corsa al loro accaparramento è l'eterna corsa dell'essere umano che ha come primo nemico
la natura. Ma come nemico in questa corsa l'uomo di trova davanti anche i propri simili.
Insomma, mors tua vita mea: è la giustificazione a qualsiasi atrocità,
quella pragmatica che uccide qualsiasi discorso relativo alla giustizia sociale,
che fa apparire naive chiunque dica qualcosa di diverso.

Ora vediamo cosa è questa scarsità, e decliniamola nelle sue principali componenti.

La prima è quella relativa alle risorse monetarie: il denaro è poco e bisogna sudarselo.
Era così con l'oro, è così ancora oggi, ci raccontano.
Poi, per andare sul campo delle risorse reali:

1) l'energia: il petrolio, il carbone, il gas sono risorse destinate a finire;
2) l'acqua: l'oro blu, quella cosa che rende la vita possibile sulla terra tra poco sarà l'oggetto di guerre planetarie;
scenario a più riprese adombrato per spaventare, per fare terrorismo psicologico:
3) il cibo: non ce n'è per tutti, lo sanno tutti. Specie adesso che siamo ormai 7 miliardi di persone.

Allora è necessario ricorrere ai semi OGM, più 'produttivi' e più 'non si sa che cosa'.

Questi sono i 4 punti dell'inganno, nel quale cadiamo perchè tutto il quadro dipinto sembra logico, saggio persino.
Comunque molto concreto, pragmatico, naturale.
Bene. Anzi male, perché questo quadro è totalemte falso.

Cominciamo dal denaro: chi ci legge o ci ascolta in radio lo sa da tempo, ma ormai
la cosa si sa in giro: il denaro è una costruzione giuridica, sociale e politica, di natura artificale.
Insomma, la sua scarsità è creata ad hoc per governare processi economici e sociali su grande scala, per dominare le masse.
Quindi, come si crea la sua scarsità, si potrebbe tranquillamente creare la sua abbondanza, se solo lo si volesse.
Questa la prima, enorme menzogna.

La seconda sotto certi aspetti è anche più grande, perchè ha a che fare con l'energia (e l'inquinamento dell'ambiente anche):
l'energia a disposizione viene e verrà solo dal petrolio (et similia) che è poco e in poche mani e per esso bisogna combattere.
Niente di più falso: c'è persino chi dice che il petrolio non finirà mai, e che la sua scarsità sia tutta una storia inventata.
Ma a noi questo non interessa. Interessa invece l'incredibile storia della fusione fredda, che dal 1989 è sistematicamente sabotata.
Quel meccanismo di moltiplicazione dell'energia è molto semplicemente una fonte inesauribile, pulita, a bassissimo costo e senza limiti
se non quello, ancora, della volontà di usarla e produrla.
(La storia è ormai stata verificata in diversi laboratori in tutto il mondo, quindi la barriera
dell'omertà dovra essere rotta prima o poi, anche dai media; gli ultimi sviluppi in questo sensazionale video).

Ora capite bene che, rotti questi due enormi tabù legati al denaro e all'energia, gli altri due cadono di conseguenza:
l'acqua, con energia infinita a disposizione, diventa anch'essa infinita.
Difatti il limite invalicabile per desalinizzare le acque marine è l'enorme quantità di energia necessaria al processo di desalinizzazione.
Ma senza limiti energetici, potremmo avere tutta l'acqua dolce e potabile che possiamo desiderare.

Ergo, come diretta e logica conseguenza, tutto il cibo che vogliamo.
Difatti, tantissime terre ora non coltivabili, per mancanza di acqua, sarebbero
ipso facto coltivabili, deserti compresi, volendo.

Ecco quindi il quadro che si completa, in modo logico, realistico, e tragico.
E la menzogna si disvela in tutta la sua enormità.

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La cosa fondamentale da chiederci, come conseguenza di quanto ragionato sopra:

l'accesso per tutta l'umanità a una grande abbondanza di energia, denaro, cibo e acqua cosa genererà?

Abbiamo la prova provata che questo accesso finora è stato riservato a una ristrettissima elite di persone,
che tramite questa alchimia, questo fuoco sacro in loro possesso, hanno generato quanto ci troviamo davanti,
la modernità in tutte le sue declinazioni.

Quale sarà la portata del cambiamento? Di che genere? In quale direzione?