MONETA E PSICHE UMANA

Come l'economia invade tutti gli aspetti sociali dal governo alle relazioni all'interno e tra le comunità

MONETA E PSICHE UMANA

Messaggioda domenico.damico » 11/10/2012, 16:48

Non ti allarmare: sono solo banconote!
Un curioso studio della facoltà di Psicologia dell'Università in collaborazione con psicologi danesi. Hanno guardato il cervello umano attraverso la risonanza magnetica per scoprire come reagisce di fronte alla distruzione di denaro contante.

di OTTAVIA GIUSTETTI

Come un cacciavite serve per avvitare, così il denaro serve per rappresentare il valore di beni e servizi. Da questo punto di vista il denaro sembra comportarsi come uno strumento con una precisa funzione. Ma usare il denaro è davvero come usare uno strumento concreto, per esempio un cacciavite o un martello? Un gruppo di ricercatori dell’Università di Torino e dell’Università di Aarhus (Danimarca) ha cercato di rispondere a questa domanda a livello neurobiologico: il cervello tratta il denaro come uno strumento? E il Journal of Neuroscience, Psychology and Economics ne ha pubblicato i risultati. Il L'articolo è gia stato discusso sul Guardian e sarà oggetto di discussione su un blog ospitato dal Financial Times.

I ricercatori hanno utilizzando la risonanza magnetica funzionale – un’innovativa metodica di neuroimmagine – per "guardare dentro" al cervello di volontari intenti a guardare un attore distruggere banconote di diverso valore. Le banconote da 100 Corone danesi (circa 13 Euro) o 500 Corone (circa 67 Euro) venivano tagliate in pezzi o strappate. In grande quantità.

A questa violazione estrema di quella che è la funzione del denaro, il cervello dei partecipanti reagiva attivando lo stesso circuito di aree cerebrali che si attiva durante la manipolazione di strumenti concreti. E l’attivazione in queste aeree cerebrali risultava tanto maggiore, quanto maggiore era il valore della banconota distrutta. Quando alle "cavie" è stato anche chiesto che sensazione provavano loro hanno risposto che avvertivano un forte senso di disagio.

Il denaro è strumento puramente simbolico: a differenza di strumenti concreti come un cacciavite, una banconota non svolge la propria funzione in virtù delle proprie caratteristiche fisiche, ma solo grazie ad una pratica sociale. Dal punto di vista fisico, una banconota non è diversa da un pezzo di carta. "Se conta come banconota e non come semplice pezzo di carta" spiega Cristina Becchio, dell’Università di Torino, "è perché noi, collettivamente riconosciamo alla banconota la funzione di denaro. Questo studio mostra per la prima volta come nonostante questa differenza importante, il cervello tratti il denaro come uno strumento concreto".

"Questo suggerisce che la spiegazione del denaro in termini di strumento - aggiunge Andreas Roepstorff, Professore presso l’Università di Aarhus - sia più che una semplice metafora. La pratica sociale il contesto culturale determinano come il cervello rappresenta gli oggetti e i simboli".

"Il denaro è un oggetto relativamente recente ma carico di molti significati - spiega Cristina Becchio del dipartimento di Psicologia dell'Università di Torino - molti studi si sono concentrati sull'attiudine del cervello a trattarlo come una droga. In questa ricerca invece abbiamo voluto rispondere alla domanda se il cervello equiparasse il denaro a un vero e proprio strumento e la risposta è senza dubbio sì. Come dimostra anche il fatto che si attivano molte più aree quanto più alto è il valore della banconota che viene distrutta".

Fonte: http://torino.repubblica.it/cronaca/201 ... -14475399/
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Re: MONETA E PSICHE UMANA

Messaggioda Vito Zuccato » 11/10/2012, 21:01

Le prime cavie di questi esperimenti sono i ricercatori stessi.

E' imbarazzante sapere che degli psicologi con una visione sul denaro ideologica, distorta e terra-terra si mettano a psicanalizzare gente con una visione sul denaro altrettanto ideologica, distorta e terra-terra.

E' come dare lezioni di pilotaggio per portaerei con l'attestato della patente B.

Non è possibile separare a camera stagna il rapporto psicologico delle persone con la moneta dalla qualità della conoscenza delle stesse persone su cosa è la moneta, come invece (pare) incoscientemente fanno questi ricercatori.

In realtà, tale esperimento è GIA' da decenni effettuato e tuttora continua su miliardi di persone nel laboratorio del Mondo, visto che la stragrande maggioranza è talmente fuori dal Mondo Monetario che ancora crede alla parità aurea.

Vorrei proprio vedere cosa succede a psicanalizzare un bancario, un direttore di banca, un amministratore delegato di banca, un governatore di banca centrale e un promotore della proprietà popolare della moneta...

Sarebbe in verità più interessante se psicanalizzassero qualche "paladino" internettiano pro-banca, qualche docente di Macroeconomia e di Economia Politica e qualche signORA!!!™ggista... :lol:
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MONETA E IMPRONTE DIGITALI

Messaggioda domenico.damico » 02/03/2015, 12:36

Banks introduce fingerprint tech to access accounts
LE BANCHE INTRODUCONO TECNOLOGIA PER ACCEDERE AI C/C CON L'IMPRONTA DIGITALE

Customers of two major banks will be able to access accounts on their smartphones using fingerprint recognition technology from tomorrow, with more banks expected to follow suit.
I clienti delle due grandi banche saranno in grado di accedere agli account sui loro smartphone utilizzando la tecnologia di riconoscimento delle impronte digitali da domani, con più banche che dovrebbero seguire l'esempio.

RBS and NatWest customers will only need to use Apple’s Touch ID to log in, after the feature is activated using personal security information, with almost one million people awaited to access their accounts “within seconds”.

The banks said the feature will be available on the iPhone 5s, 6 and 6 Plus, in a UK industry first. The technology recognises the customer’s unique fingerprint, making passcodes a thing of the past.

“There has been a revolution in banking, as more and more of our customers are using digital technology to bank with us,” Stuart Haire, managing director at RBS and NatWest, said in a statement.

The Touch ID service comes after customers asked for the technology to be introduced in their mobile banking app when giving feedback on RBS’s Ideas Bank website.

“Adding Touch ID to our mobile banking app makes it even easier and more convenient for customers to manage their finances on the move and directly responds to their requests,” Haire said.

Figures from Visa Europe have shown that three-quarters of 16 to 24 year olds back biometric security such as Touch ID and believe it to be faster and easier than passwords and PINs. However, concerns were raised over grater risks of data and financial compromise with the introduction of alternative biometric security measures to replace traditional authentication.

The banking group has 1.8 million active iPhone users, of which 880,000 have an iPhone 5S, iPhone 6 or iPhone 6 Plus. The banks said that customers who do not want to use Touch ID will still access their mobile banking using their passcode.

To start using Touch ID customers need to make sure they have the latest version of RBS’s mobile app.

Ulster Bank customers with an iPhone will also be able to use the same technology to access their accounts.

link:

http://eandt.theiet.org/news/2015/feb/t ... anking.cfm
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