da domenico.damico » 10/01/2014, 12:49
Interessante un dato che viene spesso trascurato:
la spesa in interessi rapportata alla spesa totale dello Stato italiano, vediamo gli ultimi 5 anni:
2009 -----> 71 mld in interessi su un totale di 765 mld di spesa = 9,28 %
2010 -----> 71 mld in interessi su un totale di 788 mld di spesa = 9,01 %
2011 -----> 78 mld in interessi su un totale di 782 mld di spesa = 9,97%
2012 -----> 86 mld in interessi su un totale di 786 mld di spesa = 10,94 %
2013 -----> 84 mld in interessi su un totale di 792 mld di spesa = 10,60%
Questo è il dato rilevante, che indica l'estrazione di valore che il sistema bancario opera sulla spesa pubblica; i soliti dati rapportati al PIL infatti non hanno senso:
visto che il PIL = C + I + G + X, G - che sta per spesa pubblica - è solo una parte del Pil stesso.
Quindi per essere coerenti con la costruzione delle classificazioni,
al Pil andrebbe rapportato il totale della spesa per interessi, includendo nel computo la spesa
per interessi relativa al debito pubblico e al debito privato italiano.
In quel modo vedremmo chiaramente l'estrazione di valore * (sempre in percentuale) del sistema bancario
da tutto il sistema sociale ed economico del Paese.
Piccolo particolare: quest'ultimo dato non è per niente facile da trovare.
Chissà perché...
'A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina' - Giulio Andreotti.
* Ovviamente si sta parlando solo dell'estrazione di valore con gli interessi, limitando quindi il tutto nel classico recinto dell' ortodossia economica;tutt'altra cosa è l'appropriazione di valore fatta dal sistema bancario con il nominale creato a debito.
Un No deve salire dal profondo e spaventare quelli del Sì.
I quali si chiederanno cosa non viene apprezzato del loro ottimismo.
Ennio Flaiano