da Vito Zuccato » 31/05/2012, 22:57
Quelle accise non sono altro che una delle tante forme di prelievo fiscale (in questo caso sono imposte indirette, poiché colpiscono i prezzi delle merci anziché i redditi delle persone fisiche e giuridiche).
Vengono spacciate per tasse di scopo, cioè per tasse che servono a racimolare la moneta che poi verrebbe utilizzata allo scopo di finanziare direttamente specifici servizi e opere dichiarati al momento dell'imposizione di ogni accisa.
Ho scritto «spacciate» non a caso, perché in realtà servono soltanto per fornire la copertura finanziaria per ogni aumento di spesa pubblica, a prescindere dalla denominazione e dalla composizione degli aumenti di spesa.
Infatti, per definizione (ma quasi nessuno lo sa o lo ha capito) tutto il contenuto del calderone delle entrate-ricavi viene versato nel calderone delle uscite-spese.
Esprimendo bene il tutto con alcune formule:
1. ENTRATE TOTALI = USCITE TOTALI
1.1. ENTRATE TOTALI = Entrate Ordinarie + Entrate Straordinarie
1.1.1. Entrate Ordinarie = Prelievo Fiscale (tasse dirette e indirette) + Contributi Pensionistici + Utili Aziende a capitale pubblico + Giochi d'Azzardo di Stato
1.1.2. Entrate Straordinarie = Accensione Debito Pubblico nuovo + Privatizzazioni/Dismissioni del patrimonio pubblico
1.2. USCITE TOTALI = Uscite Ordinarie + Uscite Straordinarie
1.2.1. Uscite Ordinarie = Stipendi dipendenti pubblici + Pagamenti fornitori pubblici + Pensioni + Interessi sul Debito Pubblico
1.2.2. Uscite Straordinarie = Rimborso Debito Pubblico in scadenza
Dalla 1. si ha che 1.1. = 1.2., da cui segue che 1.1.1. + 1.1.2. = 1.2.1. + 1.2.2. e di conseguenza, alla fine si ha che:
Prelievo Fiscale (tasse dir. e indir.) + Contributi Pensionistici + Utili Aziende a capitale pubblico + Giochi d'Azzardo di Stato
+ Accensione Debito Pubblico nuovo + Privatizzazioni/Dismissioni del patrimonio pubblico
=
Stipendi dipendenti pubblici + Pagamenti fornitori pubblici + Pensioni + Interessi sul Debito Pubblico
+ Rimborso Debito Pubblico in scadenza
Ogni singola voce di entrata va a finanziare una parte di ogni singola voce di spesa.
Non esistono singole voci di entrata che vanno a finanziare a camera stagna specifiche voci di spesa.
Al massimo, entrate e uscite vengono divise per settori pubblici (settore statale, settore enti locali, settore previdenziale), ma i trasferimenti tra settori sono all'ordine del giorno e in quantità enormi, per cui non ha senso nemmeno questa distinzione: le Pubbliche Amministrazioni (PA) sono tutte vasi comunicanti, per cui una perdita di un settore deve essere per forza colmata con prelievi da altri settori.
L'unica regola che vale è quella della copertura finanziaria, che è cieca: non guarda come si chiamano le voci, ma le interessa soltanto quanto contano in peso finanziario e/o in flusso di cassa.
E' cieca nello stesso modo in cui la moneta non puzza.
E nello specifico della tua richiesta, ogni singola accisa va a finanziare una parte di ogni singola voce di spesa.
Di conseguenza, ogni accisa serve ANCHE a pagare una parte degli interessi sul Debito Pubblico e a rimborsare una parte del Debito Pubblico in scadenza, oltre che a pagare una parte di tutte le altre voci di spesa.
Si continua a imporre quelle accise, nonostante molti dei loro scopi dichiarati siano ormai privi di senso, poiché SERVONO per continuare a coprire la spesa pubblica a prescindere dai nomi delle varie voci di spesa.
In teoria le accise dovrebbero cambiare il nome dello scopo per cui si continuano a imporre.
Ma la cosa che ha più importanza in assoluto è che quasi il 100% dei cittadini di tutte queste cose non sa nulla e/o è totalmente disinteressato.